Iniziamo il mese di Giugno con brani e album freschi freschi di stagione: una buona maniera per inaugurare l’estate!

Travis – A Ghost

Nuovo album in vista per il gruppo scozzese dalla lunga carriera (vi ricordate di Sing, vero?), che viene anticipato da questo primo singolo. Fran Healy & co. ci raccontano di un fantasma che appare allo specchio e ti parla, ti fa riflettere su come la vita vada vissuta pienamente senza cercare nascondigli che possano alleviare le sofferenze.

Un bel brano che fa presagire un ritorno ponderato e prospetta un album denso di profondità emotive. Non perdete tempo, stasera ascoltatevi anche voi questa canzone, guardandovi allo specchio:

Oh but I saw a ghost⁣
In the mirror coming near⁣
A little close for comfort tonight⁣
Ooh he said “It’s easier to be alive⁣
Than hide under your pillow while⁣
While your life is passing you by”⁣
So live your life⁣
Don’t waste your time

Lawson – Animals

La band inglese ci trascina con questo nuovo singolo in pieno pop anni ’80.  Riff di chitarra e synth la fanno da padrone e quell’inconfondibile beat ci prende e ci catapulta tra capelli cotonati e tute acetate. Si parla di innamoramento adolescenziale, puro e semplice, tra infatuazione e spavento. Trash o non trash, è impossibile stare fermi e non cantare:

Giving it up is just impossible. ⁣
This kind of love, it feels unstoppable

Marsicans – These Days

I Maricans sono quattro ragazzi di Leeds che vi consigliamo di tenere d’occhio.

These Days è il singolo che anticipa l’uscita del loro nuovo album Ursa Major in uscita ad agosto. Quello che ci ha colpito è la tematica testuale che lo accompagna: una personale riflessione sul rapporto con la comunicazione nel mondo moderno, dove internet ha preso il sopravvento e tutto viene filtrato da uno schermo, sia per informarsi che per relazionarsi agli altri.

«È facile rischiare di aggiungere a un messaggio un contesto che non c’è, perché manca il linguaggio del corpo o l’inflessione della voce che si potrebbe cogliere dal vivo», afferma Rob, autore del brano, e prosegue: «La canzone non è necessariamente un’accusa alla tecnologia. Vogliamo piuttosto segnalare i rapidi cambiamenti della comunicazione umana e porci la domanda: “Ci sta bene così?”».

Mentre cercate anche voi una risposta a questo importante quesito, lasciatevi coinvolgere dalla voce e dal groove di These Days!

Tedua – Vita Vera Mixtape

Stavamo aspettando l’ultimo lavoro di Tedua da prima della quarantena, e al primo ascolto del mixtape abbiamo pensato: «È una mina!»

Con un ascolto solo è difficile elaborare un commento dettagliato, perché i pezzi costituiscono un viaggio lungo e profondo come la Divina Commedia. Il flow di Tedua si inserisce bene nella Trap, scena che prende sempre più piede nel Rap e che secondo noi meriterebbe più considerazione.

Consigliamo vivamente di ascoltare Pour Toujours (feat Ghali e Dargen D’amico) dove Dargen dimostra come sempre di essere a un livello altissimo.

Colapesce e Dimartino – I Mortali

Aspettavamo da settimane di ascoltare questo album. Eravamo già stati conquistati da Luna Araba, il singolo insieme a Carmen Consoli. Ora che abbiamo ascoltato tutti gli altri pezzi, possiamo dire che sono all’altezza, forse perfino più belli, e completano il delicato acquerello che ritrae con suoni e immagini i luoghi della Sicilia.

È un album malinconico caratterizzato da una certa leggerezza, fresco e retrò allo stesso tempo, sia per l’atmosfera che per i temi: adolescenza e Sicilia

Ascoltatelo e godetevi le melodie vintage e i suoni elettronici. L’album cavalca l’onda del nuovo pop italiano, ma è arricchito da una ricerca sonora molto precisa e peculiare, e soprattutto dalle voci di Colapesce e Dimartino che si armonizzano e amalgamano perfettamente.

Il pezzo che non smetteremmo mai di ascoltare è Majorana, che chiude l’album con una carezza acustica e armonie da pelle d’oca.

Two Doors Cinema Club – Lost Songs (Found)

Il lockdown è stato occasione di riordino per tutti. Pure per i Two Door Cinema Club, che hanno ritrovato demo e pezzi semi-prodotti risalenti all’inizio della carriera e hanno scelto di raccoglierli e pubblicarli in questo EP di brani persi (e ritrovati).

Quando si lavora a un album, soprattutto all’inizio della carriera, capita che per la fretta e per la mancanza di soldi certi pezzi non riescano ad essere inclusi in un album. È il caso, per esempio, di Tiptoes, un brano che avrebbe dovuto far parte di Tourist History, l’album di debutto dei Two Door Cinema Club. Ne è rimasta solo la demo, e noi non potremmo essere più felici di così: le demo saranno imperfette, dal suono grezzo e dal sapore casalingo, ma sono ricche di spontaneità e hanno un fascino incredibile su chi, come noi, ama sbirciare e scoprire tutto quello che succede durante la produzione di un album.