Abbiamo tutti il cantante preferito o un genere che amiamo più di altri. E tutti abbiamo una linea d’ombra, una serie di artisti che ascoltiamo in segreto e che magari non confessiamo a nessuno. Nel buio dei miei vent’anni c’erano i Lost, e la loro canzone Il Cantante che mi faceva tornare piccolo e mi faceva evadere dalle responsabilità dei primi lavori e degli impegni post diploma.

Nella cartella del mio mp3 i Lost, che avevo scoperto per caso su Myspace, erano in cima alle mie classifiche di ascolti. Non li ho mai visti live, nonostante io ami da sempre i concerti, e adesso che è quasi impossibile parteciparvi, rimpiango di non averlo fatto quando potevo.

Abbandonando l’mp3 per passare allo smartphone, ho trovato tanta altra nuova musica e mi ero quasi dimenticato dell’energia positiva che mi trasmettevano i Lost.

Dieci anni dopo circa, nella chat di community di NCG segnalano il nuovo singolo dei Lost.
«Di chi?!», ho risposto subito.
Il singolo Come ci siamo arrivati mi ha portato indietro in un attimo e ho rivisto me stesso giovane, con il cappello storto, lo zaino e gli auricolari a filo, mentre sorridente spegnevo l’mp3 ed entravo a scuola.
Se un amore vero non si esaurisce dopo tanti anni, allora sì, posso dirlo: LOST, vi amo!


#nonchiamatelafissa di Paolo Pavel Porsia