Venerdì 22 settembre, ore 3:00 di notte, un piccolo bagaglio in macchina e via verso l’aeroporto di Brindisi. Chiunque penserebbe al racconto di una bella vacanza rilassante e di poche pretese. Ma io sono volata a Londra, una permanenza di neanche 48 ore, con dolori alla schiena e ai piedi per via delle corse tra aeroporto, città, alloggio, metro, bus, per assistere al concerto che più di tutti stavo aspettando: Ben Barnes all’Islington Assembly Hall.

Photo credit: @shotbyveraa, www.shotbyvera.co.uk

Ben Barnes è una perla rara. È una new entry nel mondo della musica, ma la musica è da sempre stata il suo mondo. Attore di Hollywood, talentuosissimo, versatile e trascinante, grande musicista e, sorprendentemente, anche una delle voci più belle mai sentite. Lo seguo da molti anni e, seppur da lontano, ho apprezzato sempre di più il suo incredibile talento come artista e allo stesso tempo anche la sua gentilezza, il suo altruismo e la sua umiltà come persona. Ben ricorda un po’ il ragazzo della porta accanto.

Quella sera, prima che iniziasse il concerto e mentre ero in fila davanti all’entrata del teatro, infreddolita e indolenzita dopo una giornata provatissima, lo vedo passare nella hall in tutta la sua serenità e armonia: mi saluta con la mano, sfoggiando il suo sorriso, come se stesse salutando una cara amica che non vede da tempo… eppure Ben, tu non hai proprio idea di chi io sia 😅. Ma questa è stata la leggerezza e la serenità che ho provato e di cui avevo bisogno, nonostante la reale pesantezza e stanchezza immonda che mi invadeva. Mi sono sentita accolta, voluta e presente a quella che sarebbe stata già la seconda serata del suo tour europeo. Sì, ecco quanto ho desiderato questo 22 settembre 2023.

Photo credit: Toyah Ann @toyahannphotography

Il concerto è stato indimenticabile. Intimo, semplice, ma di grande impatto musicale. Band formidabile, ricca di tecnica, esperienza e talento. Si percepiva proprio l’impronta di Ben. Ha presentato anche di 2 nuovi singoli inediti… non ci sono parole. Il clima che si era creato nel teatro era molto accogliente, dato che a pochi sedili dal mio c’era tutta la sua famiglia a fare il tifo per lui. Che onore aver potuto vivere tutto questo. Rivivrei ogni singolo minuto esattamente così come è stato.

Grazie Ben per regalarci così tante emozioni… non vedo l’ora di scoprire che altro hai in serbo per noi. La prossima volta stai pur certo che quel meet & greet tanto sofferto sarà mio!


Raccontami un concerto di Valentina Mosca

Foto copertina: Toyah Ann @toyahannphotography