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Raccontami un concerto: Evanescenze all’Arena di Verona di vir.ginia.m

Ci siete mai stati all’Arena di Verona?

Alcuni diranno “Avooglia, ho visto Tizio, Caio, Il Festivalbar 1999”. Beh, io mai. Avrei dovuto presenziare al concerto di Adele il 28 Maggio del 2016 ma quei biglietti andarono a ruba che neanche il fuori tutto di Mediaworld durante il Black Friday (e quando hanno distribuito la fortuna probabilmente io stavo passando sotto una scala con un gatto nero tra la braccia).⁣⁣⁣ ⁣⁣⁣⁣

Mi si presenta tra le mani l’occasione di vedere gli Evanescence, proprio all’Arena. Sì, quelli che da ragazzini nel lontano 2003 cantavamo con lo stesso inglese di Checco Zalone: “ueic mi ap insaaaid, col mai neim end seivmi frooom d daaarc”.

Ci sentivamo un sacco rock e metallari, ma probabilmente molti di noi indossavano le Silver della Nike.⁣⁣⁣ ⁣⁣⁣⁣

È il 2 settembre e davanti all’Arena come sempre ho pensato: “Com’è piccina, il Colosseo ci si pulisce le scarpe”. Sì, povera scema, vedila piena di gente e poi ne parliamo. Non solo mi sono sentita terribilmente piccola lì dentro, ma anche fuori luogo.

Io che in macchina con le Vans nere, un jeans nero strappato e una maglietta bianca mi sentivo un po’ metal, in realtà rispetto a molta gente sembravo uscita dalla messa della domenica.

Catene, occhiali da sole (di sera), Dr Martens, collarini vari un po’ sadomaso. Insomma, non c’entravo nulla ma oh, 3 o 4 canzoni hanno fatto anche la mia adolescenza. Difficile da credere, ma è così (insieme alle Spice… e qui cala il silenzio di molti, causa palese incoerenza).⁣⁣⁣

Entra Amy Lee e nonostante si noti benissimo che dal 2003 è passato il tempo anche per lei, canta in una maniera divina, con quella voce che fa eco tra gli archi rimasti dell’anello esterno. Una voce che si riconoscerebbe anche a distanza di anni. Nonostante fossi sull’ultima fila in alto, le plettrate intense e le sue mani sul pianoforte si sentivano come stessero suonando accanto a me. Magia pura.⁣⁣⁣⁣ ⁣⁣⁣⁣

La morale è che non importa la coerenza tra Adele e gli Evanescence, importa ascoltare un concerto e divertirsi, investire nella musica e chi se ne frega se è il tuo genere musicale o meno (e se hai il collarino un po’ sado).⁣