non_chiamatemi_groupie_federica_abbate

Anche qui, va detto, siamo forse un po’ di parte: abbiamo scoperto Federica Abbate anni fa come autrice, l’abbiamo vista aprire diversi live di Michele Bravi e abbiamo continuato poi a inseguirla sotto i palchi: da quello più intimo dell’Apollo fino a quello del Mi Ami.

Classe 1991, milanese, enfant prodige e ‘penna di platino’ della musica italiana: Federica Abbate, nota ai più per essere autrice dei brani Nessun grado di separazione, Roma – Bangkok, In Radio e tanti altri, si mette adesso nuovamente in gioco presentandosi a Sanremo Giovani con il brano Finalmente: una dichiarazione d’indipendenza, un riscatto personale, una presa di coscienza e di posizione nei confronti del mondo – in quanto persona e in quanto cantautrice. Qui Federica svela, così come accadeva nell’EP d’esordio In foto vengo male, le proprie paure e insicurezze, svestendosene e, allo stesso tempo, accettandole come parte integrante di sé, in una sorta di manifesto umano e musicale. Perché

non puoi darla vinta sempre e l’ho capito anche io finalmente.

Federica, inoltre, ha sempre mostrato grande attenzione per il panorama musicale internazionale – sappiamo bene della sua passione per Sia e sentiamo qui una certa somiglianza con Lana Del Ray – perciò non ci stupisce riconoscere in Finalmente un brano pervaso da sonorità d’oltreoceano. Insomma, Federica è davvero pronta a mettersi alla prova e noi le facciamo un grande in bocca al lupo! 🍀
Federica Abbate, una forza della natura❤️

Finalmente testo

Se penso a quanto ridevamo
ho la tua voce nella testa
a farci foto sul divano
imbucati a quella festa
non eravamo di nessuno
non andavamo in nessun posto
come valigie abbandonate
sopra i nastri all’aeroporto

Finalmente l’ho capito
non si può nascondere
come il sole dietro ad un dito
quante scuse stupide

 

Ci hanno sempre detto che il coraggio ci mancava invece

A chi non ci vuole bene
a chi non ci vuole insieme
sa soltanto giudicare
a chi ci vuole sempre cambiare
a chi non ci ha mai capito
ma alla fine ci è servito non puoi darla vinta sempre e l’ho capito anch’io finalmente

Ricordi quando tutto il giorno
scivolava in un secondo
anche quando il resto intorno
ci sembrava averlo contro
ti avrei lanciato il mondo girata di schiena
mangiato quel gelato
anche se mi cadeva
quando rifare tutto non era un problema
eh

Finalmente l’ho capito
non si può nascondere
come il sole dietro ad un dito
quante scuse stupide
ci hanno sempre detto che il coraggio ci mancava invece

A chi non ci vuole bene
a chi non ci vuole insieme
sa soltanto giudicare
a chi ci vuole sempre cambiare

A chi non ci ha mai capito
ma alla fine ci è servito
non puoi darla vinta sempre
e l’ho capito anch’io finalmente
finalmente finalmente
non puoi darla vinta sempre
e l’ho capito anch’io finalmente

Finalmente
Aaah…
Non puoi darla vinta sempre
e l’ho capito anch’io finalmente.