Gli Eugenio in Via di Gioia hanno portato il loro “concerto leggero” al Pistoia Blues Around. Un live unico nel suo genere studiato ad hoc per l’estate del Covid.

La band torinese ha studiato uno spettacolo a 360° alternando canzoni a momenti di intrattenimento e di interazione, seppur con le dovute distanze, con il pubblico. Per quanto riguarda l’aspetto musicale, gli Eugenio hanno scelto i brani più rappresentativi della loro carriera, un numero limitato per dare spazio appunto alla parte ludica nella quale si sono dimostrati abili dialogatori con trovate ben riuscite come quella di dare un numero all’inizio del concerto grazie al quale ognuno poteva mandare messaggi che poi venivano letti nel corso del concerto, con risate garantite.
Altro momento di vero intrattenimento la discesa dal palco in versione astronauta del batterista Paolo Di Gioia, che in questo modo ha potuto avvicinarsi al pubblico e recuperare il cubo di Rubik poi completato come prassi da Eugenio. 

Dal vivo sono una delle band migliori del nuovo panorama indipendente italiano, con uno stile unico, testi impegnati incentrati sulla salvaguardia ambientale e sulla filosofia, un sound folk che non rinuncia ad essere orecchiabile e una simpatia rara da parte di tutti i componenti.

Il concerto leggero è un format che non delude di certo i fan storici che possono godere di un live diverso della band mentre può lasciare interdetti coloro che si approcciano per la prima volta a un loro concerto per la scelta di accorciare la scaletta dei brani proposti. Ma tutto va inserito nel contesto di un concerto con purtroppo delle limitazioni non dipendenti dalla band. 

Stupendo il finale con la cover di Cambierà di Neffa… e speriamo davvero possa cambiare questa surreale situazione e possiamo tornare a godere appieno di tutto il bagaglio di emozioni che un live può provocarci.


#raccontamiunconcerto di Eduardo Giometti (de Il Canto Libero)