Il countdown al Natale è già iniziato, con recap e “wrapped” del 2023 che si susseguono velocissimamente. È stato anno molto copioso in termini di uscite musicali. Ottobre e Novembre hanno scandito l’autunno con davvero tante novità e ritorni attesissimi. Noi abbiamo scelto di ascoltare le uscite con i giusti tempi, con quella lentezza che tanto caratterizza l’autunno. Versa un po’ di tè nella tua tazza e assapora le nostre uscite autunnali preferite.

Le uscite autunnali di ottobre

Andrea Laszlo De Simone – Il Regno Animale

Come solo le cose belle sanno fare, Andrea Laszlo de Simone bussa all’improvviso in una giornata soleggiata di ottobre ed entra in punta di piedi nella quotidianità riempiendola di poesia e bellezza. Un brano dolce e delicato che riesce a portarci lontano dai rumori frenetici della città per ritrovare e ricercare il contatto con le cose semplici, con la natura e gli esseri umani. Il Regno Animale è un singolo ma anche un album che Laszlo ha composto come compositore per il film francese omonimo con Romain Duris. La colonna sonora del nostro autunno da ascoltare e riascoltare.

Subsonica – Pugno di sabbia

Puó una canzone diventare un manifesto? Nel nuovo singolo che segna il ritorno della band torinese, i Subsonica spaziano dal sound rock all’elettronica e funk, con urla nel microfono annesse. La ascoltiamo e ci sentiamo vivi e consapevoli. Un pezzo generazionale, un grido di protesta, perfetto per ogni manifestazione di malcontento.

Angela Iris – Koala | Prod. Harley e Obi

Come un Koala questo singolo in chiave soul ci abbraccia fin dal primo ascolto, mostrando tutto il talento musicale di Angela. Il testo è da farfalle nello stomaco.

Carla Diletta – Alta velocità

Una carezza delicata che sa diventare uno schiaffo. Una canzone che dovrebbe essere ascoltata tutti giorni, come un mantra, per scuotere le consapevolezze in ciascuno di noi.

Calcutta – RELAX

Ammettiamo che l’album di Calcutta sia stato il ritorno che tutti stavano aspettando da più di 5 anni. Ci siamo dati del tempo per approfondire e non farci trascinare dai giudizi al primo ascolto. Il sound molto più elettronico si discosta dagli altri lavori di Edoardo e riconosciamo che, eccetto Tutti, le canzoni da “urlare” alla Paracetamolo sono molte meno. Ma è un bell’album che racconta ancora la nostra generazione in maniera più matura e racchiudo un lavoro eccezionale nei testi in cui leggiamo riflessioni sulla solitudine, la perdita e la sofferenza. Calcutta è cresciuto e noi fan del vecchio indie siamo cresciuti assieme a lui, diventando dei giovani adulti che affrontano la vita e l’abbracciano con meno sregolatezza e più dignità.

Sateen – Autumn Star

Ecco la stellina del nostro autunno musicale. Una piccola sorpresa, un brano dolce e delicato che ci ha tenuto compagnia nel buio di una sala cinematografica, mentre scorrevano i titoli di coda di Dogman (regia di Luc Besson) ed eravamo ancora travolti dalle emozioni del film.
Piccola curiosità: Sateen fa “Besson” di cognome e sì, è la figlia del regista.

Le uscite autunnali di novembre

M.E.R.L.O.T – Forse forse

Struggente melodia che riesce ad amalgamarsi perfettamente nell’interpretazione della canzone. Un altro punto forte del brano è il bel testo in cui i sentimenti di nostalgia e speranza si scontrano senza che alla fine ne prevalga una, lasciando Forse Forse da ascoltare più volte per provare a comprenderla!

Diodato – La mia terra

Il nostro è un autunno pieno di cinema e di amori musicali nati sui titoli di coda. Noi lo sappiamo dagli inizi, Antonio Diodato è un dono della musica italiana per tutti coloro che lo ascoltano, un colpo di fulmine costante. Per chi è di Taranto, Antonio rappresenta qualcosa in più: una voce che fiorisce rigogliosa in un campo minato. La mia terra è la colonna sonora di Palazzina Laf, il film esordio di Michele Riondino che porta Taranto sul grande schermo, aiutando a far luce su come i sistemi corrotti hanno inquinato le terre e gli animi del capoluogo pugliese. La mia terra è una canzone dolceamara che fa vibrare le radici attorno al cuore. Una ballata che richiama alle origini a suon di tamburi, sporca di realismo e “minerale” ma che riesce a donare speranza a chi cerca un futuro diverso e migliore.

Cartapesta – Briciole

Brano scritto per una persona che è venuta a mancare ma che lancia un messaggio di speranza, che ci afferra forte alla vita. Un inno a non farsi schiacciare dal peso delle aspettative ma al costruire il futuro come una formica che non smette di raccogliere briciole.

Eugenio Sournia – Eugenio Sournia

Debutto per l’ex frontale dei Siberia. Cinque tracce dense di vissuto per una terapia del dolore scritta con lucidità e poesia e con la musica come metodo per riprendersi da un momento buio. La produzione di Emma Nolde è curata, dando valore ai testi.

Svegliaginevra – Nessun Dramma

12 canzoni al sapore di hit! Nessun Dramma è una dedica spasmodica alle sfumature dell’amore, una ricerca tra bene e male, dove vince sempre il rispettarsi.

The Beatles – Now and Then

Siamo nel 2023 e possiamo dirlo ai nostri futuri nipoti: abbiamo testimoniato all’uscita dell’ultima canzone dei Beatles! Now and Then è il singolo che ha fatto parlare proprio tutto il mondo musicale (e non), permettendo alla Beatlemania di resuscitare tra fan e addetti ai lavori. Se sei un Beatles-fan, è impossibile trattenere le lacrime sin dalla prima nota. Now and Then è una testimonianza di un amore solido che supera tutte le barriere, da quelle del suono di una vecchia demo irrecuperabile del ‘73 a quelle della morte, riportando in vita la voce limpida di John Lennon e la chitarra di George Harrison e affiancandola ai cori di Paul e Ringo, ormai ottantenni. Una ballata melodica piena di pathos e strumenti, un regalo per chi ama con devozione la band più immortale di tutti.

Olivia Rodrigo – Can’t Catch Me Now (from The Hunger Games: The Ballad of Songbirds & Snakes)

Abbiamo scoperto di avere un debole per Olivia Rodrigo. Ci conquista ad ogni singolo e ormai la sua voce è entrata nel nostro olimpo di voci femminili accanto a quella di Lisa Hannigan. La magia di questo pezzo è arricchita dall’epicità degli Hunger Games, saga capace di mandarci in fissa ad ogni capitolo sia per la trama che per la colonna sonora.