Il primo concerto dopo il lockdown non poteva che essere suo. Della voce che da anni mi accompagna quotidianamente.
Ormai l’idea di un concerto era talmente surreale che non ci ho creduto davvero fino a quando non mi sono trovata seduta al mio posto.
Il codice della bellezza è un disco che mi ha tenuto compagnia per buona parte del 2017 e sentirlo in questa nuova veste riarrangiata è stata una bella sorpresa.
I volti erano quelli a noi noti: Samuel, Tozzo, Ale Bavo, accompagnati da Giulio della Bandakadabra.
I ragazzi in formissima nonostante il caldo, hanno saputo prenderci, trasportarci e coinvolgerci in questo viaggio nonostante le limitazioni fisiche.
Siamo riusciti a ballare anche da seduti!!

Molto interessante la scaletta che ha visto alternarsi pezzi del disco di Samuel a famosi successi dei Motel Connection e Subsonica con un’inaspettata La Bontà, tratta da 8, mai suonata dal vivo.
Ci siamo sciolti tutti subito, siamo tornati a cantare a squarciagola e a perdere la voce!
Samuel che sbaglia i testi è la dimostrazione che è tutto apposto, che siamo sempre gli stessi. E gli si vuole tanto bene per questo!

È difficile spiegare tutte le emozioni provate quella sera, posso solo dire che sono tante e che ne sentivamo la mancanza da tanto tempo.
Non è solo musica, non sono solo concerti.


#raccontamiunconcerto di Francesca Croce