Ruggero de I Timidi nella splendida cornice del Parco Tittoni di Desio per il terzo raduno dei suoi fan. Quattro live sold out in due giorni a causa della capienza limitata per le restrizioni Covid. Non c’è l’invasione dello scorso anno ma il calore del pubblico non si fa mancare.
Ingresso nelle vesti di Renato Zero per intonare Il peggiore anno della nostra vita al quale segue l’omaggio alla frase poco felice di Giuseppe Conte sugli artisti del mondo dello spettacolo che “ci fanno tanto divertire”. Il suo repertorio è fatto di brani goliardici e poetici al tempo stesso, per sfatare i tabù sessuali e non della società odierna e per suscitare sorrisi e riflessioni. Dallo squirting alla masturbazione maschile e femminile fino allo sbiancamento anale e l’amore per le milf. Un omaggio anche a Briatore e il suo Bilionaire…
Non c’è la band ma basta una chitarra, Fabiana Incoronata Bisceglia e il maestro Ivo a dare enfasi alla poesia dei testi di Ruggero con la sua voce lirica.
Geniale cantore dei nostri tempi, impossibile non amarlo e impossibile perdersi il prossimo concerto.
#raccontamiunconcerto di Eduardo Giometti