Così come nelle nostre storie su Instagram, siamo contente di aprire anche sul blog la nostra rubrica sulle uscite della settimana. È uscita talmente tanta bella musica che è venuta voglia di uscire pure a noi…ma non perdiamoci in chiacchiere! Restiamo a casa ed…ecco cosa vi proponiamo questa settimana.

Alex Britti – Una parola differente

Come è difficile rimanere originali mentre tutto scorre ad alta velocità?Come farò ad attirare l’attenzione, fare colpo su di te?

Caro Alex, ci stai riuscendo benissimo! Dopo il singolo “Brittish” insieme a Dj Gengis e Salmo, quando esce un pezzo di Britti vai ad ascoltarlo per forza, anche solo per la curiosità di scoprire cosa si è inventato questa volta.
E non delude: non manca la chitarra che ha caratterizzato tutta la sua carriera, e non mancano tutte le influenze del pop attuale. Il risultato è un pezzo al passo con i tempi dove l’identità e il sound di Alex Britti non vengono traditi.

Management – Sto impazzendo (Nite Version)

Una nuova versione, più lenta e malinconica, del brano già contenuto in “Sumo”. Va proprio detto: i Management, quando ci si mettono sanno proprio come strapparti il cuore.

Seck – Non cambi mai

Seck è uno dei nostri artisti del cuore e questo è uno dei nostri brani del cuore: lo abbiamo sentito live in preview quasi un anno fa e da allora abbiamo aspettato con impazienza di poterlo ascoltare ancora. Adesso ce lo terremo nelle cuffie per un bel po’.

Canova – Never

Appena abbiamo sentito questo pezzo ci si è cappottato il cuore. Il fatto è che abbiamo sentito i Canova dal vivo così tante volte, che la voce di Mobrici ci riporta all’istante a un festival all’aperto con le braccia larghe a cantare in mezzo alla gente. Sentiamo pure l’arietta fresca della sera che si infila sotto la maglietta. Cari Canova, non so se vi vogliamo bene o se vi odiamo un pochino per questo, ma la voglia e la saudade dei live adesso è alle stelle.

Madame – Sentimi

Madame torna con un pezzo più lento e più intimo che ci arriva dritto al cuore. E per noi è, ancora una volta, un gigantesco sì.

Jake Bugg – Saviour of the City

Questa canzone è stata scritta l’anno passato, ma sembra perfetta per il periodo storico che stiamo affrontando. La voce di Jake Bugg ci accompagna per le strade deserte, con quella sua gentilezza rara nel toccare le corde non solo della sua fidata chitarra, ma anche dell’animo umano.
Fatevi un bel regalo: ascoltatelo!

Yungblud – Weird!

Un testo più maturo rispetto alla giovane età del suo autore, che mette nero su bianco riflessioni personali su paure ed ansie. È un pezzo pop-punk-elettronico con un ritmo che trascina e convince ad alzarsi dal divano e ballare. Quindi ora, tutti in piedi:

“Hold my hand, Hold it tight, 

We’re in a weird time of life

Don’t wreck your brain, It’ll be alright

We’re in a weird time of life.”

The Spell of Ducks – Ci vediamo a casa (album)

Un nuovo album interamente cantato in italiano, per loro che sono abituati a cantare in inglese (ecco quindi, il ritorno a casa). Se chiudi gli occhi, ti regalano un momento leggero e piacevole grazie alle schitarrate folk. Da ascoltare in questo periodo di quarantena, quando hai bisogno di restare per un attimo, senza pensieri.

Ghemon – Scritto Nelle Stelle

Ok, vi abbiamo parlato di Ghemon anche ieri (clicca qui per leggere l’articolo!), ma in questi giorni ci stiamo divorando tutto l’album ed ecco, lo confessiamo: qua ci siamo innamorate un po’ tutte di Ghemon. Grazie a Deborah che ci ha contagiate con la propria passione.